Ritagliarsi il proprio spazio di creatività e vivere l’arte come nutrimento per l’Anima (la Psiche).
In questi giorni mi è capitato di leggere spesso questa frase sul web “Se pensi che gli artisti siano inutili prova a immaginare la tua quarantena senza musica, libri, poesie, film, dipinti…”
Ci ho riflettuto, e ho deciso di condividere quello che secondo me può essere un approccio attivo, positivo e benefico ora che stiamo vivendo come comunità globale un evento che ci costringe a fermarci e a dilatare la nostra concezione del tempo, quantomeno nel senso occidentalizzato del termine.
Quello di cui abbiamo bisogno, in questo momento, è aggrapparci a qualcosa che ci elevi, che innalzi il nostro spirito.
Senza dubbio le risorse personali e il livello culturale di ognuno possono incidere, ma pensiamo anche a quanto ci sia di nocivo intorno a noi, a quanti stimoli continui non fanno altro che intossicarci e farci cadere nello sconforto.
Le fake news, i programmi spazzatura che sì, pur ammettendo che aiutino a “staccare il cervello” e a farci rilassare spalmati sul divano, ci impoveriscono.
I continui aggiornamenti con notizie angoscianti, i talk show dove partecipanti dalle dubbie competenze non fanno altro che gridarsi addosso facendo sì che il dibattito scada nell’insulto, nell’improperio, seguendo le regole della legge del più forte (all’apparenza) che mira a screditare l’opinione dell’altro.
Tutto questo ci dà l’illusione di avere la “compagnia” della TV, dei social media, delle catene di messaggi via whatsapp.
In realtà stiamo solo spianando la strada al depauperamento del nostro intelletto.
Certamente isolarsi ulteriormente dal mondo esterno non sarebbe un consiglio saggio, ma senza dubbio prenderne le distanze pur continuando a rimanere aggiornati (da fonti affidabili!) su cosa succede può aiutarci a spendere questo tempo in maniera più sana ed efficace per il nostro benessere psicofisico.
Già in molti hanno sottolineato l’importanza di mantenere un’alimentazione sana, un ritmo sonno-veglia inalterato e una frequente attività fisica.
Pur confermando l’importanza di quanto sopra, voglio soffermarmi in questo articolo su altri aspetti da mettere in pratica quotidianamente.
Quindi, che fare?
Cerchiamo di dedicare ogni giorno, per quanto possibile, tempo e spazio alla creatività o a qualche attività manuale, all’arte, alla cura dei nostri affetti e a noi stessi.
Un semplice vademecum che per me rappresenta l’antidoto alla solitudine e all’angoscia in questo particolare momento delicato.
1- Dedicati a qualcosa di manuale, possono essere anche le pulizie e la cura della casa, ma spingiti più in là, vai oltre, stimola la fantasia.
Impasta, cucina, cura le piante, coltiva i tuoi interessi, cuci, dipingi, balla, canta, fai il punto croce, scrivi, disegna, costruisci, aggiusta, ripara, fai ordine negli armadi, liberati di quello di cui non hai più bisogno.
Servono attività che stimolino la tua creatività, ma anche la tua praticità.
Benché il riposo sia uno degli aspetti positivi di questo periodo, cerca di tenere lontane la pigrizia e l’apatia, che rischiano di sfociare in forme di depressione.
2- Fai spazio all’Arte, come il Cinema, la Musica, la Letteratura.
Puoi anche approfittare per fare il tour virtuale di qualche museo che non hai mai visitato, o di tornare in uno che ti è rimasto nel cuore.
Approfondisci quello che ti interessa. Può essere il momento per conoscere più a fondo il percorso artistico di un cantautore che ami, di una band musicale di cui non conosci la storia, di leggere la critica cinematografica di un film che ti ha colpito, di affrontare una lettura che hai sempre considerato troppo impegnativa per i tuoi mille impegni quotidiani.
Fai qualcosa che ti faccia ridere, sorridere o semplicemente che ti dia tranquillità.
3- Dedica del tempo ai tuoi affetti, alla tua famiglia, ai tuoi amici.
Anche in questo caso la tecnologia ci viene incontro, non è vero che per stare insieme bisogna essere vicini.
Grazie alle video chiamate si possono organizzare serate tra amici, pranzi di famiglia, una cena con il fidanzato lontano.
Se coltivi un interesse con altre persone o frequenti un laboratorio di qualsiasi tipo, è consigliabile cercare di mantenere inalterati gli appuntamenti della settimana.
Certo, non è lo stesso, ma è importante restare in contatto, seppur virtuale, con le persone che compongono la nostra rete sociale.
4- Cerca di ritagliarti del tempo per stare da solo, da sola, anche se vivi con altre persone, sia che si tratti della tua famiglia, del partner o di coinquilini.
Rifletti, medita, rilassati, prenditi cura di te, includendo anche la cura del tuo corpo!
Ultimo suggerimento, non meno importante:
5- Pianifica il tuo prossimo futuro.
Se hai dei progetti da realizzare, questo è il momento giusto per fare il punto della situazione e cercare di capire come agire una volta finita l’emergenza.
Cerchi un nuovo lavoro? Pensa attivamente a come proporti, su cosa concentrarti.
Vuoi cambiare stile di vita? Ragiona su quali saranno i cambiamenti che dovrai mettere in atto.
Vuoi fare un viaggio per il quale non hai mai avuto il tempo, i soldi, il coraggio? Pensa a come poterlo organizzare al meglio.
Respira, vivi, mangia, parla, ridi, piangi, crea, dormi, fai.
Vivi il Presente, pensa al Futuro.
Coraggio…Passerà!